lunedì, Settembre 23, 2024

Milan-Juve, Mario Sconcerti: “La Juve perfetta non ci sarà. La cosa positiva è che ha vinto senza Ronaldo”

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Nel corso di un intervento a calciomercato.com il giornalista Mario Sconcerti ha commentato l’ultima sfida di campionato Milan-Juventus, che ha visto la Vecchia Signora tornare a Torino con la vittoria 1-3.

Il commento di Sconcerti:

“La Juve è partita bene, poi il Milan si è preso il campo. La Juve ha giocato la ripresa senza dominarla, ma senza lasciare nulla al Milan.

Noi stiamo cercando una squadra perfetta, come lo è stata spesso la Juve di questi anni. Ma la squadra perfetta non ci sarà. È andata così anche per la Juve di Sarri, che ha perso 7 partite subendo 43 gol e ha vinto comunque lo scudetto.
La cosa positiva è che la Juve ha vinto senza Ronaldo, con Ramsey che fa bene questo ruolo di guastatore in mezzo al campo”.

Il giornalista ha poi commentato la prestazione di Federico Chiesa, uno dei migliori in campo a San Siro:

“Dall’inclinazione del corpo al modo di calciare, padre e figlio sono uguali. Enrico, suo padre, aveva però una facilità di tiro e una potenza diversa. In Serie A ha segnato tantissimo. Federico è ancora lontano. A me sembrava più completo il padre, trovava molto più facilmente la porta. Enrico era anche uno specialista nei calci piazzati. Federico è un po’ più arruffone, non fa tante cose in una partita, ma se sta bene sono tutte cose decisive”.

Sconcerti ha poi concluso con un commento su Paulo Dybala:

Dybala non trasforma la Juve, ma è il di più della Juve. In una Juve normale Dybala non gioca, perché Ronaldo ha bisogno di un centravanti, non di Dybala. Poi è chiaro, parliamo di un fuoriclasse e se ce l’hai lo metti, e allora è tanta roba”.

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