A sentire Antonio Barillà, sembrerebbe una Juve scatenata quella che sta operando sottotraccia nel mercato.
“Lukaku trattativa avviatissima, Kessie arriva. Bonucci? Faccia pentire la Juve”, le parole del giornalista de La Stampa ospite a Fuori di Juve. Dunque per la linea mediana, cresce l’ipotesi Kessie.
Barillà ha parlato anche del club bianconero che oggi festeggia il centenario della proprietà della famiglia Agnelli.
“Mi viene in mente il coraggio di un dirigente. Tutti facciamo partire la storia della famiglia Agnelli nella Juventus, quando, nel 1923, Edoardo fu eletto presidente del club per acclamazione. Prima ancora di questo evento, il dirigente di cui sopra parlò con il senatore Giovanni, fondatore della Fiat, evidenziando le difficoltà che aveva un calciatori dipendente della Fiat, di allenarsi con la squadra perché coincidevano gli orari del lavoro e degli stessi degli allenamenti. Così Giovanni colse questa passione e di fatto avvicinò il figlio alla Juve”.
“Questo aneddoto mi ha sempre colpito, lo lessi in un libro di Mario Pennacchia. Probabilmente senza questo episodio, forse la storia sarebbe stata diversa. Comunque, bisogna custodire gelosamente questa longevità della di una famiglia alla guida del club, soprattutto in una fase in cui le società vengono acquistate da gruppi stranieri che avranno i soldi, ma certamente non l’anima”.