lunedì, Settembre 23, 2024

Falso in bilancio Napoli, il procuratore federale della FIGC, Chinè, ha annunciato l’intenzione di richiedere gli atti alla procura di Roma

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Come riportato da LaPresse, il procuratore federale della FIGC, Giuseppe Chinè, ha annunciato l’intenzione di richiedere gli atti alla procura di Roma in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Quest’ultimo è accusato di reato di falso in bilancio nell’ambito dell’acquisto di Victor Osimhen.

Il caso Osimhen è legato a presunte irregolarità nella trattativa che ha portato il calciatore nigeriano a Napoli nell’estate del 2020 per una cifra di 71 milioni di euro. La Procura di Roma, che ha preso in carico l’indagine da quella di Napoli nel mese di giugno, ha individuato delle anomalie nell’operazione.

In particolare, emerge che 21 milioni di questa somma sono stati versati al Lille utilizzando il cartellino del portiere greco Orestis Karnezis. In aggiunta, tre giovani calciatori – Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri – coinvolti nell’affare sembrano essere scomparsi dai radar. Questi giovani avevano dichiarato di non aver mai avuto contatti con il Lille e di non essere mai stati in Francia per firmare alcun contratto.

I dettagli finanziari rivelati dal bilancio 2021 del Napoli indicano che Victor Osimhen è stato acquistato per 76.356.819 euro. Il Lille ha invece pagato 7.026.349 euro per il cartellino di Ciro Palmieri, 4.071.247 euro per il cartellino di Luigi Liguori, 4.021.762 euro per il cartellino di Claudio Manzi e 5.128.205 euro per il cartellino di Orestis Karnezis.

Gli attuali percorsi professionali di questi giocatori variano, con Karnezis che si è ritirato, Liguori attualmente in Serie D, Palmieri in Serie D e Manzi in Serie C con la Virtus Entella.

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