Che l’ex bomber stesse attraversando un momento delicato è apparso chiaro dopo il suo annuncio, nel sito Figc, della pausa dal ruolo di capo delegazione degli azzurri.
Come riporta Gazzetta:
“Quel “spero in modo temporaneo” aggiunto riferendosi “allo stop degli impegni presenti e futuri con la Federcalcio” aveva fatto suonare un campanello d’allarme tra i tanti tifosi che Gianluca ha ancora alla Cremonese, con la cui maglia ha iniziato la carriera, a Genova, sponda blucerchiata, nella Torino bianconera, ma anche oltre Manica dove ha giocato nel Chelsea, club allenato dal 1998 al 2000.
Ieri da Londra, dove l’ex attaccante si è trasferito a vivere anni fa, è arrivata la notizia che le sue condizioni si sono aggravate al punto da obbligarne il ricovero nella clinica dove Vialli aveva già sostenuto i due cicli di chemioterapia per il tumore al pancreas scoperto nel 2017. Il momento è molto delicato: la prova è il viaggio della madre 87enne Maria Teresa, partita nel pomeriggio da Cremona per l’Inghilterra.“
Non sarà un momento facile per Roberto Mancini, che dopo la perdita recente dell’amico Mihajlovic, ora si vede preoccupato anche per Vialli, che speriamo possa accompagnarlo in altri magici viaggi con la nazionale azzurra.