Il direttore sportivo Giuntoli considera esaurito il suo ciclo, a maggior ragione dopo la conquista dello Scudetto, fattore che l’ha indotto a voltar pagina e rifiutare la permanenza offerta dal presidente De Laurentiis.
Come riporta tuttojuve:
“Durante la festa scudetto allo Stadio Maradona, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha chiesto pubblicamente a Giuntoli di restare: “Apriamo un ciclo e continuiamo a vincere”.
Giuntoli (accostato con insistenza alla Juventus) ha risposto ringraziando tutti, con parole che sanno d’addio:
“Ringrazio l’ad Chiavelli e il presidente De Laurentiis, mi hanno cambiato la vita e a loro sarò sempre riconoscente. Volevo ringraziare tutta la sua famiglia, se Aurelio mi ha trattato come un figlio, Edoardo mi ha trattato come un fratello nel condividere la quotidianità . Lo stesso con Luigi e Valentina. Ci tenevo in particolare a ringraziare Giuseppe Pompilio, la mia famiglia, mio figlio Alessandro nato poco più di un anno fa e mio papà che non c’è più, ha sempre creduto in me. E l’ultima cosa, al popolo napoletano: non vi preoccupate del futuro, io sono qua da 8 anni e sento sempre parlare di chi va via o rimane, ma nelle mani di Aurelio De Laurentiis non ci saranno mai problemi, sarà sempre un grande Napoli.“”
Giuntoli secondo Repubblica ha chiesto ad ADL di liberarlo con un anno d’anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto fissata a giugno 2024, trovando a quanto pare il benestare del presidente. Voci parlano di un possibile sostituto che arriva dall’Empoli: si tratta di Pietro Accardi, un nuovo d.s. che potrebbe favorire la conferma di Luciano Spalletti.