La legge non è uguale per tutti. E così succede che la Juventus venga esclusa dalle Coppe europee e il Manchester City invece la fa franca.
A testimoniare l’ennesimo torto sportivo è nientemeno che il presidente della UEFA Alexander Ceferin che ai microfoni del Daily Telegraph ha parlato delle violazioni al Fair Play Finanziario da parte del Manchester City che nel 2020 rischiò l’esclusione dalla Champions League:
“Sappiamo che avevamo ragione. Non ci muoveremmo se non avessi la certezza di aver ragione. Come avvocato so che a volte vince delle cause che sei sicuro di perdere E a volte si perde quelle in cui si è sicuri di vincere. In una democrazia seria bisogna rispettare le decisioni del Tribunale. Confido che la decisione del Tribunale sia stata corretta”.
Quattro anni fa infatti la UEFA sanzionò il Manchester City con la squalifica dalle competizioni europee per due anni, ma la sentenza fu ribaltata dal TAS di Losanna che annullò la sanzione sostenendo che alcune prove contro gli inglesi fossero prescritte nel tempo e che altre accuse non fossero provate: