Site icon Generazione Bianconera

L’AIA ferma Di Bello per almeno un mese dopo gli orrori di Lazio-Milan

Per almeno un mese, è improbabile che l’arbitro Di Bello venga selezionato da Rocchi per dirigere partite di Serie A. Questo, secondo quanto riportato da Sky Sport, emerge dai vertici dell’AIA, che hanno espresso disappunto per la performance dell’arbitro di Brindisi, soprattutto per quanto riguarda la gestione complessiva e disciplinare della partita.

La partita è sfuggita di mano in vari momenti, sebbene non tutte le decisioni prese siano state considerate errate. Ad esempio, è stata condivisa la decisione di non assegnare un rigore per lo scontro tra Maignan e Castellanos, anche se la situazione era particolare e concedere il calcio di rigore non sarebbe stato un errore grave.

Tuttavia, è emerso chiaramente che Maignan ha toccato il pallone deviandolo, poi ha travolto Castellanos a causa della scivolata sul terreno di gioco, senza particolari colpe. Pertanto, l’incidente è stato considerato uno “scontro di gioco” anziché un errore evidente.

È stata considerata corretta anche la decisione di mostrare il secondo cartellino giallo a Pellegrini, che ha interrotto un’azione promettente del Milan fermando Pulisic. Tuttavia, sarebbe stato preferibile prevenire: Di Bello, notando Castellanos a terra colpito al viso (potenzialmente assistibile dal quarto uomo), avrebbe dovuto interrompere il gioco prima che la situazione si aggravasse.

Con una pausa per le nazionali in mezzo, ci sarà nuovamente una lunga interruzione: non dirigerà in Serie A per almeno tre giornate, arbitrando poi in Serie B prima di potenzialmente essere riutilizzato per un paio di partite fino alla fine della stagione.

Exit mobile version