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L’x preparatore di CR7: “Questi anni alla Juve lo confermano come una delle più importanti figure calcistiche di sempre”

Cristiano Ronaldo ha spento 36 candeline e non sembra accennare a cedere lo scettro del migliore in campo. A confermare la determinazione del fuoriclasse portoghese a continuare a collezionare record, anche il suo ex preparatore atletico ai tempi del Real Madrid, Giovanni Mauri, come riportato da TuttoSport.

“Dissi subito, quando arrivò in Italia, che Cristiano era fuori dalla norma come atleta e come giocatore e che avrebbe solo avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarsi – ha commentato Mauri -. Ora che lo ha fatto segna di più. Non mi stupisce perché ha sposato la filosofia della metodologia dell’allenamento che proponemmo a Madrid, in cui una parte fondamentale è il riposo. Riposo inteso come lavoro, non stare a letto a dormire – o meglio, anche quello -, ma anche giorni in cui una parte del lavoro è dedicata al benessere articolare, muscolare, mentale. 

Vedo sempre un atleta che esprime potenza, rapidità, capacità intuitive. Questi anni alla Juventus lo confermano come una delle più importanti figure calcistiche di sempre.

Ho allenato diversi quarantenni – ha continuato Mauri -, come Maldini o Costacurta. Al Paris Saint-Germain ho allenato Ibrahimovic ed ero sicuro che sarebbe arrivato a 40 anni ancora in campo. Sono tutti atleti che hanno una grande flessibilità nonostante la potenza. Flessibilità data da un ottimo rapporto tra mobilità articolare ed elasticità muscolare. Ibra ha una mobilità da ballerino nonostante pesi quasi cento chili. Sono come dei cavalli purosangue: 400-500 chili che poggiano su quattro zoccoli. Sembra un controsenso e invece è il segreto della loro velocità. Cristiano Ronaldo fa parte di questa categoria e può sicuramente restare ad alti livelli fino a 40 anni“.

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