La Gazzetta dello Sport, anticipa quello che potrebbe essere il grande colpo di mercato della Juventus nella sessione di gennaio:
“L’erede di Paul Pogba potrebbe essere un Pitbull. Non un clone di Edgar Davids, esemplare unico e difficilmente riproducibile, ma qualcosa di simile. Temperamento e forza abbinate a una discreta tecnica e a un buon calcio: Kalvin Phillips, 27 anni, mediano inglese del Manchester City”, scrive la Rosea in apertura.
“Al mercato di gennaio mancano meno di due mesi e in “casa Juventus” proseguono le consultazioni per il centrocampo dopo gli stop forzati di Pogba (sospeso in via cautelare per doping) e Nicolò Fagioli, squalificato fino a maggio per il caso scommesse. Le gerarchie possono ancora cambiare, ma qualcosa inizia a muoversi”.
“E un segnale importante – o meglio, un indizio concreto – arriva indirettamente dall’Inghilterra. Phillips sta giocando pochissimo – 6 presenze tra Premier e Coppe, 168’ in tutto –, è chiuso da quel totem di Rodri e già da un po’ ha cominciato a guardarsi intorno con l’obiettivo di cambiare maglia a inizio 2024 per arrivare lanciato all’Europeo di giugno”.
Gazzetta rivela che “nei salotti della Premier, dove il nome era già circolato, sono convinti che i discorsi proseguiranno perché il matrimonio semestrale Phillips-Signora può convenire a tutti. Al giocatore, al Manchester City, alla Juventus e pure all’Inghilterra. Così, immaginando la corsa al centrocampista della Juve come una sorta di Gp di Formula1, Phillips è segnalato in corsia di sorpasso rispetto a Pierre-Emile Hojbjerg (Tottenham), Rodrigo De Paul (Atletico Madrid) e Lazar Samardzic (Udinese), tuttora nella lista bianconera e tenuti in grande considerazione dal d.t. Cristiano Giuntoli e dal d.s Giovanni Manna”.
Gazzetta insiste: “Phillips è senz’altro un’opzione sempre più concreta. Le ragioni tecniche si intrecciano a quelle economiche”.
“Ingaggiare un centrocampista forte e in saldo – anche se più mediano centrale che mezzala in questi anni – permetterebbe alla Juventus di non impegnarsi oltre giugno e anche di poter valutare un secondo rinforzo (in mezzo, sulla trequarti o in difesa) per dotare Massimiliano Allegri di maggiori munizioni per la seconda parte di stagione e per lo sprint scudetto”.