La Gazzetta dello Sport torna sugli episodi arbitrali di Genoa-Juve che hanno penalizzato i bianconeri: “Il mani di Bani, il fallo di Malinovskyi: Fabbri al Var fa peggio di Massa”.
Questa la disamina della Rosea:
“Tutti – social e no social – a chiedersi: il palese tocco di braccio di Bani su cross di Cambiaso in Genoa-Juventus era rigore solare e quindi da dare o evento trascurabile come lo ha definito Massa nella sua valutazione da campo? Sì: era un rigore certamente assegnabile ma non così solare come altri, ed è per questo che la Ditta Massa-Fabbri ha erroneamente sorvolato“.
“Mettiamola così: rigore da sessanta sì-quaranta no, nel senso che la rivisitazione del giorno dopo da parte dei vertici arbitrali considera il braccio del genoano (evidentemente largo, e su questo non ci sono dubbi) punibile ma non per un rigore definibile al 100%. Trattasi di un caso limite, e naturalmente la deviazione antecedente del quadricipite del difendente non c’entra (conta l’apertura del braccio)”.
“Errore grave, invece, quello che capita al 90’: Massa fa un passo indietro per evitare di essere coinvolto dalla traiettoria del pallone, è in visione – a due metri massimo – ma perde evidentemente l’attimo per poter valutare nella maniera adeguata l’entrata di Malinovskyi”.