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Moviola Inter: “Arriverà, tranquillo che arriverà”. Lautaro e quel pallone del rigore stretto tra le mani…

L’Inter conquista la vittoria contro l’Udinese, ma l’apertura delle danze avviene attraverso il solito episodio del rigore. Lautaro si trova lanciato in area, anche se in ritardo, ma un braccio del difensore cerca di ostacolarlo.

Per l’arbitro, la situazione sembra regolare o comunque non rilevante. Tuttavia, Lautaro reagisce prendendo la palla come se volesse battere un calcio di rigore. Inzaghi richiede l’intervento del VAR. La moviola entra in azione, richiamando l’attenzione dell’arbitro. Quest’ultimo cambia idea e concede il calcio di rigore.

Lautaro ha il pallone tra le mani, come fosse convinto che il rigore arriverà ”arriverà, tranquillo che arriverà“. Come detto in questi anni da Marelli, il contatto parte alta non porta ad una Field Review… ma ci sono casi e casi…

I tifosi di Juventus e, soprattutto, Napoli lamentano un utilizzo del VAR che sembra essere incoerente. Nella partita contro i partenopei, c’è stato un fallo di Acerbi su Osimhen in area, un possibile rigore. Tuttavia, il VAR non ha chiamato l’arbitro per una revisione dell’azione.

Nella stessa occasione, il VAR non è intervenuto per richiamare l’arbitro e riesaminare il presunto cinturamento di Lautaro su Lobotka, che ha preceduto l’azione del gol dell’Inter.

Ciò solleva interrogativi sul motivo per cui il VAR sembra chiamare l’arbitro a sua discrezione e non in tutte le situazioni rilevanti. Nel frattempo, l’Inter è in testa alla classifica dei favori nei confronti dei rigori, avendone ottenuti ben 7.

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