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Perin futuro in bilico: senza la Conference League basterebbe Szczesny

La partecipazione alla Conference League cambia anche il mercato, perché senza, la Juve affronterebbe per gran parte della stagione solo una competizione, con conseguenze anche sul minutaggio delle “riserve”. Direttamente interessato alla questione è Mattia Perin.

Come riporta ilbianconero:

“Tornato alla Juve nel 2021 con la “promessa” di avere spazio anche da secondo portiere. E così è stato, soprattutto nell’ultimo anno (18 presenze). Senza Conference però, le cose potrebbero cambiare e per questo il suo procuratore, Alessandro Lucci, si sta guardando intorno. L’agente è molto attivo in Turchia dove potrebbe finire un altro suo assistito, ovvero Juan Cuadrado. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, c’è il Fenerbahce interessato a Perin anche se al momento si è trattato solo di una chiacchierata.

Tutto chiaramente dipenderà anche dal futuro di Szczesny; la Juve preferirebbe cedere il polacco perché guadagna 6,5 milioni di euro (Perin ha un contratto di 1,5 milioni a stagione). Tek però ha più volte dichiarato di voler rimanere a Torino.

Se alla fine Perin scegliesse di lasciare la Juve per avere più minutaggio, la Juve avrebbe bisogno di un’alternativa a Szczesny, che potrebbe essere Emil Audero. Il portiere della Sampdoria ha un costo di circa 10 milioni di euro e anche per lui sarebbe un ritorno. Piace parecchio Marco Carnesecchi, di proprietà dell’Atalanta anche se il prezzo per lui è più alto.”

A Torino quindi si attende la decisione finale sul fronte Uefa per poi poter programmare in maniera più chiara le strategie.

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