Si è verificata una prima storica nel mondo del VAR che coinvolge uno dei principali campionati professionistici europei. A seguito di un evidente errore arbitrale nella partita del 23 dicembre tra Anderlecht e Genk nel campionato belga, è stata presa la decisione senza precedenti di far disputare nuovamente l’incontro, vinto 2-1 dai padroni di casa.
Il caso ruota attorno al gol del potenziale 0-1 del Genk, realizzato da Yira Sor: Heynen ha calciato un rigore, il portiere Schmeichel (ex estremo difensore del Leicester, che si è laureato Campione d’Inghilterra nel 2016) ha respinto, e sulla ribattuta Sor ha infilato la palla in rete.
Dopo un richiamo al VAR, l’arbitro Bryan Heynen ha annullato la rete perché Sor era entrato nell’area di rigore troppo presto. Tuttavia, le immagini hanno rivelato che anche due giocatori dell’Anderlecht erano in area in anticipo, pertanto, secondo il regolamento, il rigore avrebbe dovuto essere ripetuto.
Il Genk ha avviato una battaglia legale, impugnando la decisione del VAR. Dopo un’attenta valutazione, il consiglio disciplinare della Pro League belga ha stabilito che la partita debba essere rigiocata. L’Anderlecht, sostenendo che si sia trattato di un errore umano e non di un’applicazione scorretta delle regole, ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso.